Un caro amico, Giovanni Mozzanino da Craveggia, ci ha fatto dono di tante belle riprese delle aree circostanti il Santuario. In questa, che condividiamo con i nostri lettori, al centro del Parco G.Uccelli, ricco di tutte le sfumature di verde, si nota un altare di pietra... Era stato pensato per i gruppi scout che durante l'estate visitano il Santuario e, in molti casi, anche pernottano. Vista la situazione che stiamo vivendo, non è forse un messaggio per considerare la possibilità di celebrare all'aperto, nelle prossime settimane, la S.Messa?
Da poco è stata diffusa la nota dei Vescovi italiani a riguardo del luogo della celebrazione. In questo tempo di pandemia s'invitano i sacerdoti, dov'è possibile, a celebrare i sacri riti all'aperto, sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Penso, allora, a questo spazio verde, sottostante e circostante la Basilica, per annunciare che nelle prossime settimane, tempo permettendo, potremo celebrare l'Eucarestia all'aperto.
Sono considerazioni che condivido mentre attendiamo serenamente disposizioni del Ministero dell'Interno, della Conferenza Episcopale e del Nostro Vescovo per ritornare a celebrare la S.Messa con il popolo.
Con questo non voglio premere né l'acceleratore né il freno, ma ricordo quanto dice Il Qoelet: "Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo" (Qo 3,1).
P. Giancarlo