la Supplica per la Diocesi

11 marzo 2020

la Supplica per la Diocesi

Ogni giorno davanti all'immagine della Madonna sostano in preghiera diverse persone. All'intercessione della Vergine del sangue affidano le proprie o altrui intenzioni. Nella tarda mattinata di oggi è giunto il Vescovo di Novara, accompagnato dal Vicario generale, don Fausto Cossalter. Mons. Franco Giulio Brambilla sente tutto lo sgomento e la preoccupazione dei fedeli della Diocesi di Novara. La situazione, creatasi a motivo del timore di contagio da Corona virus, è di grande precarietà ed incertezza. Il presule ha chiesto l'intercessione della Madonna per la sua gente, così provata. Alla presenza del Rettore del Santuario e dei parroci della Valle alle12 è iniziato il momento di preghiera. Al Rosario, recitato da Padre Julita, è seguita una'orazione scritta e recitata dal Vescovo.

Riportiamo la preghiera composta dal Vescovo che trovate anche in allegato

DAVANTI ALLA MADONNA DI RE
O, MADONNA DI RE,
in quest’ora trepida della malattia, che ci minaccia come un male invisibile, siamo venuti qui
davanti a Te a pregarti per tutta la nostra gente. Intercedi presso il tuo Figlio, perché allontani il virus
che ci insidia, custodisca i piccoli e le persone fragili, soprattutto i nostri anziani che ci donano la
sapienza, assista i malati e doni loro la fede nel periodo della prova. Prega il Bambino Gesù che porti
tra le braccia, perché Egli benedica le nostre comunità, benedica la nostra terra, benedica il lavoro
delle persone operose, benedica la crescita e lo studio dei ragazzi e dei giovani, benedica le nostre
famiglie, benedica tutti coloro che non smettono di essere generosi nella carità.
O, MADRE, TU CHE SEI IL GREMBO DELLA CHIESA,
suscita in noi la fame di Gesù, pane vivo. In questo tempo, in cui siamo privati del dono immenso
di celebrare insieme l’Eucaristia, mantieni in noi il desiderio del Pane che viene dal cielo,
buono e dolce da gustare, perché è la presenza stessa del Signore. Facci sentire il lacerante desiderio
di Gesù, che è Pane buono per la vita del mondo, Pane consolante che asciuga le lacrime, Pane
dolcissimo che nutre i cuori, Pane sapiente che illumina la mente, Pane del cammino che non viene
mai meno. Insegnaci a chiedere perdono per tutte le volte che abbiamo banalizzato la Messa:
quando l’abbiamo trascurata, quando l’abbiamo ridotta a un arido precetto, quando non abbiamo
incontrato nell’Eucaristia il volto piagato del Signore e del povero.
O, MADRE, TU CHE SEI LA SEDE DELLA SAPIENZA DEL PADRE,
donaci la conoscenza di Gesù, che è la Sapienza fatta carne, la Parola di Dio in una storia
d’uomo. Donaci di seguire Gesù sui sentieri della Palestina e sulle strade della vita di oggi, donaci di
ascoltare le sue parole affascinanti, di lasciarci stupire dai suoi racconti in parabole, di imitare i suoi
gesti sconvolgenti, di pregare nella notte in disparte, di amare i piccoli e i poveri, di rispettare le
donne, ma soprattutto donaci di riposare come Giovanni sul palpito del suo cuore. Donaci un sapere
spirituale di Gesù, perché il suo Spirito viva tra noi nel dono della sua grazia, nella comunione degli
affetti famigliari, nella gioia stupenda dello sviluppo dei ragazzi, nell’avventura tormentata della
crescita degli adolescenti e dei giovani, nell’amore tenero e forte delle coppie, nel lavoro tenace dei
papà e delle mamme, nel compito dell’educazione e della formazione, nell’impegno solidale della
vita civile, nello slancio missionario di molti laici e sacerdoti. O Madre, nel cui grembo siede il dolce
Gesù, donaci lo Spirito di Sapienza!
O, MADRE, TU CHE SEI LA MADONNA DEL SANGUE,
accompagnaci in questo cammino verso la Pasqua. Sii tu la guida nella nostra quaresima obbligata
al digiuno d’ogni cosa: della Messa, degli incontri, delle carezze, degli abbracci e dei baci. La
privazione dei gesti del nostro corpo non diventi mancanza della preghiera incessante, del sorriso
condiviso, della prossimità e dell’impegno, della meditazione prolungata, della parola breve e sapida,
della gratitudine per tutti coloro che si donano per alleviare le malattie e i disagi di questo
tempo. Ringraziamo per i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, per chi lavora nonostante
tutto, per gli amministratori della cosa pubblica. Ringraziamo per chi cura i bambini, per chi non
smette di insegnare a distanza, per chi tiene compagnia agli anziani, per chi trasmette linguaggi di
fiducia e speranza. Guidaci, o Madre, verso la Pasqua, dona ai sacerdoti di annunciare con il suono
delle nostre campane il lieto Annuncio del risveglio, la gioia di Gesù risorto. Amen.
+ Franco Giulio Brambilla

La funzione si è conclusa con la lettura della Supplica alla Madonna, dal Vescovo rivista ed adattata al momento difficile della Diocesi.

Pubblichiamo la Supplica, che trovate anche in allegato.

 

SUPPLICA

ALLA BEATA VERGINE MARIA DEL SANGUE VENERATA A RE

 

Il Vescovo dice:

 

O Vergine Santissima, Madonna del Sangue,

noi siamo venuti a Te

per rivivere l’ora di grazia

di oltre cinque secoli fa,

in cui al sacrilego gesto di chi ti scagliava un sasso

Tu rispondevi con il tuo sangue.

 

Il popolo risponde:

 

Siamo qui nel luogo in cui

Tu in questo angolo di terra

ti sei fatta presenza viva,

bagnando con il tuo stesso sangue la nostra terra.

 

 

Il Vescovo:

 

Ora, illuminati e confortati

dalla testimonianza dei nostri fratelli di fede,

che in questi cinque secoli

si sono ritrovati davanti

alla tua miracolosa immagine,

siamo venuti nel tuo santuario

per sentire la tua presenza materna nella nostra vita,

per trovare conforto nel tuo cuore immacolato.

Il popolo:

 

Madre del perdono, Vergine sapiente,

sulle cui ginocchia siede Gesù, la sapienza del Padre,

noi ci rivolgiamo a Te;

la tua preghiera sostenga le nostre suppliche !

 

Il Vescovo:

 

Implora per noi dal Padre:

la piena conoscenza di Cristo,

i doni dello Spirito Santo,

uno sguardo ricco di fede

in tutte le circostanze della vita.

 

Il popolo:

 

Tu che sei la Madre della Chiesa, benedici il ministero del Papa,

sostieni il nostro Vescovo Franco Giulio,

tutti i Vescovi, Sacerdoti e Diaconi,

i diletti Seminaristi, i tuoi Missionari, le Anime Consacrate,

tutte le famiglie cristiane.

 

Il Vescovo:

 

Ottieni alle nostre famiglie il dono del vero amore,

il dialogo tra genitori e figli

e un lavoro onesto e sicuro.

 

Il popolo:

 

Con i tuoi occhi grandi e penetranti veglia sui giovani:

non lasciare loro mancare la luce della vera sapienza

nelle scelte della vita.

Benedici e proteggi i nostri bambini

perché crescano con il tuo Gesù,

in età, sapienza e grazia.

Sii conforto per i nostri anziani,

sii sostegno ai nostri ammalati.

 

Il Vescovo:

 

O Madonna del Sangue,

siamo venuti qui per deporre davanti a te,

le nostre paure e le nostre speranze

in questo momento di grave sofferenza

per la nostra gente e per i nostri cari.

Tu tienici per mano

perché possiamo restare sulla strada sicura,

premurosi gli uni del bene degli altri,

affidandoci nella preghiera al tuo cuore materno.

 

Il Vescovo insieme con il popolo:

 

Tu che sei la Consolatrice degli afflitti

e la Madre della speranza dei cristiani,

sostieni con la tua preghiera la nostra fede,

stendi il tuo mantello per guarire le nostre ferite,

fascia le angosce della nostra anima

e ridonaci la fiducia per il domani.

O clemente, o pia,

o dolce Madre di Dio

e Madre nostra, Maria.

Amen.

 

In allegato trovate anche il link del video della funzione

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