Totus tuus ego sum o Maria,
così si legge sulla predella dell'altare della Madonna a Re... ma sappiamo che questo sintetico atto di affidamento a Maria viene da lontano. Con l'aiuto di questa bella foto, che risale al novembre 1980, voglio ricordare 2 uomini di Chiesa che hanno vissuto profondamente la spiritualità del Totus tuus.
La foto ci presenta Giovanni Paolo II, pastore della Chiesa universale da due anni papa, che saluta il Vescovo ausiliare di Novara p. Francesco Maria Franzi, al termine di un'udienza. A prima vista sembra tutto normale. No! S'incontrano invece due vescovi che nel loro cammino si sono dissetati alla medesima sorgente. Si sono formati in nazioni differenti, in tempi differenti, in contesti socio-politici diversi... ma hanno attinto alla medesima fonte:Il Trattato della vera devozione di S.Luigi M. Grignon de Montfort.
Così Giovanni Paolo II, in Dono e Mistero, descrive il suo incontro con la dottrina del Montfort:
«Naturalmente, parlando delle origini della mia vocazione sacerdotale, non posso dimenticare il filo mariano. La venerazione alla madre di Dio mi viene dalla famiglia e dalla parrocchia di Wadowice. (...) Ci fu un momento in cui misi in qualche modo in discussione il mio culto per Maria ritenendo che esso, dilatandosi eccessivamente, finisse per compromettere la supremazia del culto dovuto a Cristo. Mi venne allora in aiuto il libro di San Luigi Maria Grignion da Montfort che porta il titolo Trattato della vera devozione alla Santa Vergine. In esso trovai la risposta alle mie perlessità. Sì, Maria ci avvicina a Cristo, ci conduce a Lui a condizione che si viva il suo mistero in Cristo. Il trattato di San Luigi Maria Grignion de Montfort può disturbare con il suo stile un po' enfatico e barocco, ma l'essenza delle verità teologiche in esso contenute è incontestabile. L'autore è un teologo di classe. Il suo pensiero mariologico è radicato nel Mistero trinitario dell'incarnazione del Verbo di Dio. (...) Così, grazie a San Luigi, cominciai a scoprire tutti i tesori della devozione mariana da posizioni in un certo senso nuove.
Ecco spiegata la provenienza del Totus Tuus. L'espressione deriva da San Luigi Grignion de Montfort.
È l'abbreviazione della forma più completa dell'affidamento alla Madre di Dio, che suona così "totus tuus ego sum et omnia mea tua sunt. Accipio te in mea omnia. Praebe mihi cor tuum, Maria".»
P. Francesco m. Franzi (1910-1996), guidato dal suo padre spirituale Silvio Gallotti (1881-1927) al Seminario S. Carlo di Arona, incontra la spiritualità monfortana e si consacra a Cristo per mezzo di Maria. Divenuto sacerdote sarà per 60 anni in Italia il divulgatore di questa strada facile, sicura e perfetta per amare Gesù Cristo.
Nel 1989, dopo aver servito la Chiesa novarese in tutti i possibili ministeri (parroco, direttore spirituale, rettore del Seminario Maggiore, docente di teologia morale, predicatore itinerante, vescovo ausiliare per 20 anni, fondatore del collegamento Mariano Nazionale), al termine di questo intenso servizio, così, nel libro Verso Cristo con Maria, scrive:
«Quando l'apostolo Giovanni si sentì dire da Gesù "Ecco tua madre", "da quell'ora il discepolo prese Maria con sè". Cominciò dunque a vivere con Lei. (...) Un grande maestro di questa devozione a Maria - che sia completa, che corrisponda, cioè alla sua missione di Madre- è S. Luigi Maria Grignion di Montfort, nei suoi scritti, soprattutto nel Trattato della vera devozione a Maria. (...) Per lui la devozione a Maria consiste nel vivere fedeli al Battesimo, consapevoli degli impegni che ne derivano, con la chiara coscienza della missione materna che Maria svolge per noi, proprio a questo fine; e quindi in filiale e costante rapporto con Lei. A tale fine, il Santo nel Trattato anzitutto espone la missione di Maria nella Redenzione e nella Chiesa, e - con intuito profetico che gli avvenimenti vanno confermando - nei nostri tempi. Parla poi del nostro dovere di vivere da cristiani, facendo di Dio il fine ultimo della nostra vita e ispirandoci, nella condotta, al Vangelo, come ci siamo impegnati a fare nel Battesimo».
Guardiamo a questi esempi luminosi, meditiamo i loro scritti e camminiamo con Maria verso la Pasqua.
Ora essi sono sotto il manto della stessa Madre e con la loro intercessione rischiarano il nostro cammino.