La pianta di prugno posta al centro del parco giochi Marino Gardini oggi è fiorita.
La foto che P. Massimo ha scattato ci presenta questo albero nel pieno della fioritura e sembra dirci: È primavera.
Ricordando i giorni sereni della scuola media mi viene spontaneo declamare:
«Primavera dintorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì ch'a mirarla intenerisce il core.
Odi greggi belar, muggire armenti;
Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri».
(G. LEOPARDI, Il passero solitario, vv 5-10)
Poi guardo il calendario: oggi è il giovedì santo e sento la voce di Gesù che nel Cenacolo dice ai suoi:
«Fate questo in memoria di me».
Questa sera adempierò a questo comando e sarà la primavera della Chiesa: l'Eucarestia sorgente perenne di vita nuova.
Come non ricordare la Lettera pastorale del nostro vescovo Alla tua cena mirabile? Condividiamo con i nostri lettori la pag 6 del testo di Mons. Franco Giulio Brambilla, dove si riporta un canto della liturgia di S. Giovanni Crisostomo, che si trova anche al'inizio della liturgia vespertina del Giovedì Santo del Messale ambrosiano
«Coenae tuae mirabili hodie
Filius Dei socium me accipis
Non enim inimicis tuis hoc mysterium dicam,
non tibi dabo osculum sicuti et Iudas,
sed sicut latro confitendo te.
Memento mei Domine in regno tuo.
Alla tua cena mirabile,
o Figlio di Dio, mi accogli oggi come comensale.
Non rivelerò ai tuoi nemici questo mistero,
non ti darò il bacio di Giuda,
ma come il ladrone crederò in te,dicendoti:
Ricordati di me, Signore, quando sarai nel tuo regno».