Alla fine dell'ottocento Mons. Giovanni Antonio Peretti fece costruire la grande piazza davanti all'antico Santuario.
Fu un intervento sofferto, basti leggere quanto scrive Danilo Acchini in Gli oppositori del Brisin, ma quell'intervento subito si rivelò propizio per lo sviluppo di Re. Lo storico per eccellenza della valle, Giacomo Pollini, nel 1896 così si esprimeva: «E così nel 1888 la bellissima piazza fatta davanti alla Chiesa, per la quale si dovette abbattere una gran quantità di case e di stalle, cioè fare un vero sventramento.» (G. POLLINI, Notizie storiche di Malesco, Torino 1896)
Ora la piazza è intitolata all'artefice: Mons. Gv. Peretti.
Alla fine del 900 emergeva evidente la necessità di un parcheggio.
Negli ultimi 30 anni i padri Oblati, custodi del Santuario dal 1947, hanno avuto l'onere e l'onore di poter costruire il grande piazzale, circostante tutto il muro di contenimento della Statale 337 della Valle Vigezzo.
Abbiamo impiegato 30 anni per acquisire tutti i terreni. Riguardiamo gli atti notarili per l'acquisto dei terreni...
Accoglie i visitatori una meravigliosa statua dell'Immacolata. È dono di Mons. Vescovo. Questa statua pe rtanti anni è stata nell'atrio del Seminario di S. Gaudenzio.
Non poteva mancare al Piazzale d. Gallotti una grande statua dell'Immacolata. Don Gallotti visse con Maria la sua vita e il suo ministero. L'Immacolata è stata la madre e la maestra del suo intenso giorno terreno.
La statua è opera di un celebre scultore: Guido Galletti (Londra 1893 -Genova 1977). Innumerevoli sono state le le presenze di questo artista, tra cui quella alla biennale di Venezia dal 1930 al 1948. Fra le molte opere ricordiamo il Cristo degli abissi, lavoro del 1954 collocato sul fondale nel mare di San Fruttuoso (Camogli).
La statua dell'Immacolata è stata commissionata da S. E. mons. Gremigni per il Seminario Nuovo. Per 65 anni, è stata visibile all'ingresso del Seminario di Novara,.
Quanti ragazzi e giovani candidati al Sacerdozio ha accolto Maria in quella casa? Molti.
Tra quei ragazzi ci sono anch'io.
Ricordo la domenica 1° ottobre 1970, quando timidamente varcavo per la prima volta la porta di quel grande Seminario e proprio quella statua di Maria Immacolata mi veniva incontro. Mi teneva per mano mia mamma Ercolina. Ora quella grande struttura non serve più per i candidati al Sacerdozio. Sarà collocata a Re come monumento al grande Arcivescovo Gilla Vincenzo Gremigni che il 5 agosto 1958 consacrò la nostra Basilica.